martedì 19 maggio 2015

-ANSIA. I nemici che oscurano la mente.

I nemici che oscurano la MENTE

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“brutti pensieri” quando appaiono sulla scena inaspettatamente, oltre all’interminabile tormento mentale, sono terribili e creano davvero sgomento. E’ un’esperienza fastidiosa che occupa tutto lo spazio mentale: più i “cattivi pensieri” sono brutti, distruttivi, cupi, sporchi, tanto più si sente la necessità di occuparsene perché trasformano la vita in un vero calvario. Gli indesiderabili della mente sono sempre lì, pronti ad offuscare, dominare e travolgere l’esistenza. Ogni individuo, volente o nolente, chi più chi meno, ha la sua dose quotidiana di pensieri “cattivi” relativi a gelosia, invidia, rancori segreti, insicurezza cronica, paura che possa capitare qualcosa di grave, senso di fallimento e di incapacità, desideri di trasgressioni o perversioni, tradimento, impulsi aggressivi e soldi. Quelli più frequenti e pervasivi, sono capaci di rovinare completamente l’umore, la giornata e i vari progetti personali. All’improvviso si desidera compiere atti per i quali solitamente manca la forza d’animo o il coraggio (sociali, giuridici, sessuali).  Sono fantasie che difficilmente si rendono note alle persone che stanno accanto (appaiono però sul viso). Sono “veleni” di cui ci si vergogna e si ha paura, semplicemente perché viene smantellata di colpo quell’immagine, quella facciata, quella considerazione lusinghiera di se stessi che si cerca di “propinare” costantemente agli altri. Li produce la mente, il soggetto stesso: sono quei pensieri terribili in cui ci si sorprende diversi da quello che si pensava.

pesso è un fenomeno che paralizza e non risparmia nessuno, ed è più facile che emerga per rabbia, frustrazione, aggressività repressa, ingiustizia subita. I pensieri neri fanno la loro comparsa nei momenti di debolezza psicofisica, nei periodi di crisi, quando si devono affrontare cambiamenti improvvisi e, soprattutto, durante le inevitabili tragedie personali. I pensieri indicibili ed impensabili possono riguardare il soggetto o la sua moralità che, a dire il vero, non sono “cattivi” nella sostanza  ma è il giudizio di valore della persona stessa a renderli ignobili. Il soggetto, quindi, vive costantemente in attesa delle conseguenze, considerate inevitabili, secondo quella costruzione mentale momentanea che, nel tempo, ha assunto un aspetto realistico. Il terrore di poter realizzare “certe cose” crea angoscia, ansia, paure incontrollate e, soprattutto, giudizi autolesionisti che rendono il palcoscenico della vita ancor più deprimente. Non si tratta comunque di anatemi autentici, tanto meno di premonizioni, ma la loro comparsa in scena disturba e crea non pochi problemi perché ci si etichetta come potenziale mostro: cresce la convinzione che tutto abbia un fondamento di realtà e che possano d’incanto avverarsi le cose temute. Da qui a considerarsi completamente sbagliato il passo è veramente breve: il soggetto si sente in colpa, incompleto e pieno di debolezze. L’esperienza, poi, diventa veramente problematica quando si affacciano pensieri che non si è in grado di controllare e, soprattutto, percepiti in modo non conforme ai propri principi morali. I pensieri consueti, quelli che passano nella mente, non sono altro che costrutti momentanei, determinati da condizionamenti o suggestioni episodiche. Molti individui sono convinti che se i pensieri cattivi non sono tradotti in azioni, non sono nocivi. Questo, però, è molto lontano dall’essere vero. 

processi mentali, essendo sempre carichi di energia causano, inevitabilmente, vere e proprie alterazioni a livello fisiologico. I pensieri, infatti, che non si vogliono formulare, repressi, rifiutati e, soprattutto, temuti si esprimono, a seconda del loro contenuto, in un altro modo: possono diventare, alterando le cellule nervose, malattie. In realtà, per farsi sentire usano diversi organi: l’intestino, attraverso la colite, elimina la rabbia, un groviglio di pensieri esplode in cefalea, la schiena, contraendo i muscoli dorsali e lombari, si blocca  per contrastare eventualmente l’azione ipotizzata dai vari pensieri. Non bisogna mai dimenticare che il pensiero, oltre ad essere di supporto all’azione, è la sostanza stessa dell’attività psichica, la principale forma di attività intellettuale; possiede un significato per il soggetto impegnato nell’esistenza. I pensieri si formano a seguito di un continuo scambio di informazioni chimico – elettriche fra cellule nervose, in relazione sempre agli stimoli esterni ed interni. Tutto ciò che è vissuto, sentito, compreso forma il pensiero: immaginazione, sentimento, conoscenza, giudizio, intenzione, tutto quello che si tiene di più. Qualunque sia il suo livello, il pensiero rappresenta un successo o un fallimento nella comunicazione.



e persone che sono cresciute in un clima di paura, di rimprovero o di violenza sono molto spesso quelle che, con grande astuzia e sofferenza, hanno imparato ad usare meglio i “Meccanismi di difesa” (del controllo) per sopravvivere. Tuttavia, quando una situazione sfugge loro di mano, perché si sentono minacciate nella salute, nelle relazioni affettive o nella sicurezza materiale, ecco che sono in preda all’ansia.




Risultati immagini per brutti pensieriCOSA FARE.  Quando si è completamente stravolti dall’ondata di pensieri e dalle fantasie considerate inaccettabili, il mondo emozionale prende il sopravvento. Lo scopo principale dell’intervento è proprio quello di far “volare” altrove i pensieri automatici: ridurli e renderli meno dannosi per l’unità psicosomatica. Le metodiche terapeutiche attivate puntano l’attenzione a ristrutturare il processo mentale (scardinare quel loop) e insegnano a gestire la paura scatenata da sintomi specifici. L’addestramento al rilassamento, in ogni caso, è fondamentale per controllare lo stato fisico e mentale. Con la pratica e la continuità è possibile padroneggiare in maniera più sana la paura e i pensieri negativi. In realtà, il trattamento, purtroppo, non sempre facile da realizzare, sarà rivolto a mettere a fuoco tutti i pensieri devastanti in modo tale da gestirli e, quindi, restare lucidi, trasformando l’energia “mostruosa” in un qualcosa di più costruttivo (i vampiri della mente sottraggono sempre energia!). L’efficacia, comunque, dell’intervento dipende sempre dall’attenzione e dalla “convinzione” con cui si mettono in atto le varie strategie terapeutiche proposte.




ICORDA, cerca di essere un po’ più “egoista”, prendi tutto ciò che puoi dalla tua vita, senza naturalmente essere lesivo verso altri … cerca di essere naturale, spontaneo e senza maschera, evita di vivere in funzione di qualcosa o di qualcuno perché primo o poi paghi ‘dazio’, PRENDI fin che puoi, divertiti, mangia cibi “buoni”, gustati  se lo desideri in compagnia o da solo, a cena o in un momento di relax, un buon bicchiere di vino o qualunque cosa che ti piaccia veramente … cerca di essere orgoglioso del tuo corpo, riconosci il suo valore gratificandolo con calorosi contatti, piacevoli sapori, gradevoli suoni, eccitanti visioni e intensi profumi … non smettere mai di “studiare”, INFORMATI continuamente, SAPPILO, noi impariamo anche dalle persone antipatiche ed odiose, prendi da loro quello che ti fa star bene e ricambiale con la tua naturalezza e spontaneità senza esprimere giudizi di valore verso te stesso o verso di loro … goditi le cose intorno, gustale lentamente attraverso i tuoi sensi … NON TEMERE, sono le sensazioni che ti mettono sulla strada giusta, ti permettono di scegliere, di sentirti bene e in solida salute: di vivere più a lungo.


on lasciarti sfuggire niente, ‘INVESTI’ sulla tua felicità personale, sulla salute, sul lavoro e, perché no, anche su una buona situazione finanziaria che meglio si confà col tuo stile di vita … partecipa attivamente al tuo benessere, NON lasciare la gestione della tua vita in mano alla ‘fortuna’ o alle ‘stelle’, NON avere paura, affronta anche le cose difficili, non temere le sfide complesse e sottili, perché nel tuo arsenale fisiologico hai parecchie armi potenti e complesse in grado di rispondere con saggezza al nemico, alla fine, altro non scoprirai che possiedi buoni contenuti mentali e, con stupore, una grande intelligenza e una fervida immaginazione (l’insicuro impiegherà un po’ di più di tempo a conoscere queste sue preziose e latenti qualità, ma con un costante allenamento raggiungerà il traguardo) … non lasciare MAI il compito di ‘aggiustare’ la tua esistenza  ad altri …la posta in gioco è davvero alta: la tua felicità! RICORDA, con un discreto divertimento, una giusta attenzione e una buona concentrazione non solo puoi raggiunge la massima efficienza, ma è anche possibile far pendere la bilancia verso di te, con le mosse giuste, CREDIMI, NON è difficile influenzare le avversità a tuo vantaggio … 



NB. Le informazioni e le interpretazioni terapeutiche contenute in questo articolo non sostituiscono in nessun modo il parere del proprio medico di base, al quale è sempre doveroso ed indispensabile rivolgersi per la diagnosi e la terapia specifica. Questo articolo pertanto ha valore educativo, non prescrittivo.


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